IL DIRITTO COMMERCIALE È L’INSIEME DELLE REGOLE GIURIDICHE RIFERITE AGLI ATTI DI SCAMBIO NEL MERCATO E PER IL MERCATO E:
- SI DIFFERENZIA DELLE REGOLE RELATIVE AGLI ALTRI RAPPORTI CIVILI NON RIFERITI ALLO SCAMBIO ED AL MERCATO (DIRITTI DELLA PERSONA PROPRIETÀ, FAMIGLIA, SUCCESSIONI) E DALLE REGOLE RELATIVE ALL’ESERCIZIO DI IMPERIO DA PARTE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI.
- TROVA LA SUA ORIGINE NELLE CONSUETUDINI MERCANTILI DEL TARDO MEDIOEVO CHE VEDONO LA FORMAZIONE DI ISTITUTI COME LA CAMBIALE, LE SCRITTURE CONTABILI, LA PROCEDURA FALLIMENTARE (E QUINDI IL PRINCIPIO DELLA PAR CONDICIO CREDITORUM INNOVATIVO RISPETTO ALLA TRADIZIONALE REGOLA DELLA PREFERENZA PER I CREDITORI PIÙ DILIGENTI)
- NASCE COME DIRITTO CORPORATIVO DELLA CLAASSE DEI MERCANTI IN CONTRAPPOSIZIONE AL DIRITTO ROMANO E ALLE REGOLE CANONICHE.
- HA FIN DALL’INIZIO E TUTTORA ORIGINE E VOCAZIONE INTERNAZIONALE
- DIVIENE DIRITTO STATALE NEL RINASCIMENTO CON LA FORMAZIONE DEI GRANDI STATI NAZIONALI
- RIMANE COMUNQUE PER SECOLI UN CORPO DI NORME SEPARATO DA QUELLE RELATIVE AI RAPPORTI “CIVILI”
- VIENE ORDINATO IN CODICI SCRITTI CON L’ETÀ DELLE CODIFICAZIONI MODERNE (IN ITALIA CON I CODICI DI COMMERCIO PREUNITARI E POI CON QUELLI UNITARI DEL 1865 E DEL 1882).
- NEL 1942 VIENE UNIFICATO AL CODICE CIVILE IN UN UNICO TESTO NORMATIVO.
- DAL 1942 SI È PERALTRO ASSISTITO AD UN FENOMENO DI “COMMERCIALIZZAZIONE” DEL DIRITTO PRIVATO (ESEMPIO: UTILIZZO DELLA CAMBIALE NEI RAPPORTI ESTRANEI AL COMMERCIO).
RIFERIMENTI NORMATIVI PRINICIPALI
TRATTATO FUE (SPEC. ARTT. 101 SS.)
COSTITUZIONE (PARTE PRIMA, TITOLO III)
CODICE CIVILE LIBRO QUINTO “DEL LAVORO” E LIBRO IV “DELLE OBBLIGAZIONI”
R.D. 14 DICEMBRE 1933 N. 1669 LEGGE CAMBIARIA
R.D. 21 DICEMBRE 1933 N. 1736 LEGGE ASSEGNO
R.D. 16 MARZO 1942 N. 267 FALLIMENTO
LEGGE 10 OTTOBRE 1990 N. 287 TUTELA CONCORRENZA E MERCATO
D. LGS.24 FEBBRAIO 1998 N. 58 T.U. DELL’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA
D.LGS. 10 FEBBRAIO 2005 N. 30 CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE
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